Cosa è, a che serve
Dalla coltivazione alla somministrazione, tutte le attività che seguono la filiera produttiva in ambito alimentare sono molteplici. Tutti i lavoratori che operano nel campo della ristorazione (bar/pasticcerie, rivendite alimentari e ortofrutta, salumerie, gastronomie, macellerie, pescherie, scuole, mense etc.) e sono dunque interessati alla produzione primaria di un alimento o alla sua preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, trasporto, distribuzione, vendita o fornitura, compresa la somministrazione al consumatore, devono conoscere bene le principali regole dell’igiene e della sicurezza degli alimenti.
La normativa europea e, quindi, anche quella italiana, richiedono in tal caso la conoscenza del protocollo HACCP (Hazard-Analysis and Critical Control Points). Tal protocollo, ideato negli anni ‘60 negli Stati Uniti per la sicurezza degli alimenti degli astronauti della NASA, è stato successivamente adottato in molti paesi. In Europa è stato introdotto negli anni ‘90.
Per applicare le norme dell’HACCP occorre conoscere bene il protocollo: per questo la legge richiede, in tali casi, il conseguimento di un attestato che provi le competenze in materia ed, in particolare, la conoscenza delle regole di basi che proteggano la salute di chi entra in contatto con gli alimenti lavorati o maneggiati.
Senza l’attestato HACCP, non è permesso lavorare nell’industria alimentare e pertanto esso è un requisito fondamentale ed imprescindibile in sede di assunzione.
Come faccio a sapere se devo fare un corso H.A.C.C.P.?
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