Tutte le aziende hanno a disposizione la possibilità di formare – in modo completamente gratuito– i propri dipendenti. Molte aziende fanno formazione gratuitacondocenti specializzatida diversi anni, ottenendo un costante miglioramento della qualità, competenza e preparazione del proprio personale.

Tutti i mesi, con il pagamento dei contributi obbligatori, le aziende versano una quota – corrispondente allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori – all’INPS come “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”.

Da alcuni anni, è possibile per le aziende scegliere a chi destinare lo “0,30%”, se all’INPS oppure ai Fondi Interprofessionali. Se si fa questa seconda scelta, senza nessun onere aggiuntivo e senza nessun vincolo è possibile richiedere di ricevere – in cambio – formazione in modo del tutto gratuito.

Sempre più aziende, scelgono di non sprecare il proprio 0,30% e di destinarlo ad un Fondo Interprofessionale per poter ricevereFormazione Finanziata .

Cosa sono i Fondi Paritetici Interprofessionali?

I Fondi Interprofessionali (Legge 388/2000) sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e finalizzati alla promozione di attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati. Sono autorizzati a raccogliere lo 0,30% versato all’INPS e a ridistribuirlo tra i loro iscritti.

L’importo pari a 0,30% delle retribuzioni lorde (soggette all’obbligo contributivo) rappresenta il contributo integrativo dovuto, ai sensi e per gli effetti della Legge 21 dicembre 1978, n. 845 e normativa collegata, per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria. Tale gettito, giuste disposizioni di cui alla Legge 23 dicembre 2000, n. 388 e normativa collegata, afferisce ai fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua.

Destinando lo 0,30% a un Fondo Interprofessionale, l’azienda avrà la garanzia che quanto versato – per obbligo (legge 845 del 1978) – le possa ritornare in azioni formative volte a qualificare – in piena sintonia con le proprie strategie aziendali – i lavoratori dipendenti. L’adesione a un fondo non comporta alcun costo ulteriore per le imprese e – in qualsiasi momento – è possibile cambiare Fondo o rinunciare all’iscrizione.

Quali sono i vantaggi?

Aderire a un Fondo Interprofessionale comporta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Accrescere la competitività dell’impresa;
  • Ridurre i costi aziendali sostenuti per la formazione;
  • Partecipare attivamente a iniziative formative adeguate ai bisogni e alla realtà dell’impresa;
  • Soddisfare le proprie esigenze formative;
  • Consolidare la capacità dell’azienda di trovare nuovi sbocchi nel mercato, grazie all’aumento di know-how conseguente alla valorizzazione professionale dei dipendenti.

Il modo più semplice è quello di affidare tutta l’attività a un service esterno che gestisca sia la procedura di finanziamento sia l’erogazione dei percorsi formativi.

Come beneficiare di questa opportunità nel modo più semplice ed efficace?

SLAB ITALIA SRL offre la propria competenza in materia di Fondi Interprofessionali sostenendo le imprese in tutte le fasi, dall’inizio (adesione al fondo) alla fine del processo (chiusura, rendicontazione e certificazione del percorso formativo realizzato).
Al momento opportuno, insieme all’impresa, sarà sviluppato il piano formativo e un team di esperti si occuperà della stesura e presentazione del progetto e della domanda di finanziamento. Tutte queste fasi non avranno nessun onere aggiuntivo per le aziende. Una volta approvato il progetto presentato, SLAB ITALIA SRL, attraverso i propri partners, si occuperà di tutto: erogare i corsi formativi scelti dall’azienda e/o gestire gli aspetti burocratici della richiesta di finanziamento, sollevando l’azienda da qualsiasi onere burocratico e gestionale.

Per iscriversi a Fondolavoro è sufficiente indicare il codice FLAV nell’apposita sezione del modello Uniemens, unitamente al numero dei dipendenti e al codice REVO se l’azienda è iscritta ad altri Fondi. Per le aziende agricole, occorre selezionare Fondolavoro nella specifica sezione del modello DMAG Unico, effettuando prima la revoca se l’azienda risulta iscritta ad altro fondo.

Al fine di poter essere sempre immediatamente operativi e rispondenti alle esigenze delle Aziende che aderiscono a FONDOLAVORO, periodicamente sarà inviata a tutti i soggetti coinvolti una scheda per la rilevazione dei fabbisogni formativi e, al contempo saranno inviate ipotesi di proposte formative da condividere con le aziende che vorranno partecipare ai Piani Formativi presentati.

PRESENTAZIONE PIANI FORMATIVI

SLAB ITALIA SRL, si occuperà della presentazione dei Piani Formativi.

Si intende per Piano Formativo un programma organico di azioni formative, definite progetti formativi, concordato dalle Parti Sociali e rispondente a esigenze aziendali, settoriali e territoriali.

La modalità prescelta sarà principalmente quella del Conto di Rete.
Il Conto Formazione Aggregato/di Rete è lo strumento attraverso il quale, un’aggregazione di aziende aderenti ha la possibilità di accedere in forma diretta alle risorse accantonate e versate al Fondo dall’INPS.

Le risorse che affluiscono nel Conto Formazione Aggregato/di Rete sono a completa disposizione del Soggetto gestore, che può utilizzarle per finanziare la formazione dei dipendenti delle aziende interessate, nei tempi e con le modalità che ritiene più adeguate e soprattutto per soddisfare qualsiasi tipologia di esigenza formativa, compresa la Formazione Obbligatoria.

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